Gel monofasico vs gel trifasico
Differenze tra gel mono e tri-fasico
La prima cosa da precisare è che il gel, qualunque si scelga, alla vista sarà identico.
Non vi è infatti alcuna differenza tra i due. La composizione è la stessa, ma nel gel monofasico (detto anche 3 in 1) è tutto mescolato insieme.
Ma vediamo nel dettaglio i due tipi di gel.
Gel monofasico: all’interno contiene ben tre gel diversi: la base, il costruttore e il lucido. Creato principalmente per diminuire i tempi di lavorazione, è indicato per il refill sulla ricostruzione in gel o per piccoli allungamenti.
Applicazione gel monofasico
Prima di qualsiasi applicazione, è necessario preparare l’unghia opacizzandola con una lima buffer. Eliminare il residuo di polvere con una spazzolina. Prima di applicare il gel monofase, si consiglia di applicare i preparatori per favorire l’adesione.
Una volta applicati, attendere che si asciughino all’aria e poi applicare il gel monofase, a strati sottili con un pennello (si consiglia di rimanere ad 1 mm di distanza dalle cuticole, per evitare che il gel si sollevi in fase di ricrescita).
Catalizzare in lampada UV per 120 secondi o in lampada LED 60 secondi.
Creare bombatura: utilizzare un pennello e prelevare il gel, depositandolo al centro dell’unghia. Formare una pallina e successivamente trascinare il gel UV monofase con movimenti circolari su tutto il resto dell’unghia. Catalizzare in lampada UV e sgrassare con un pad imbevuto di cleanser, per eliminare lo strato appicicoso.
Fase di modellamento: Lavorare i contorni per abbassare il gel con una lima grana 100/180, evitando di intaccare la bombatura. Non deve vedersi l’inizio del gel UV ma deve risultare uniforme con l’unghia naturale. Eliminare tutti i residui della limatura con un pennello per la polvere o una spazzolina.
A questo punto stendere il gel colorato, rispettando i tempi di catalizzazione e fissare il lavoro sempre con il gel UV monofase. Infine sgrassare lo strato di dispersione con il cleanser.
Gel trifasico: chiamato anche gel trifase perché prevede l’impiego di tre diversi prodotti: l’aderente, il costruttore per la ricostruzione unghie e il sigillante.
L’aderente serve per aumentare la coesione del gel sull’unghia naturale, penetrando bene all’interno.
Il secondo passaggio riguarda il costruttore per l’impiego del gel trifasico. Si tratta di una resina che conferirà all’unghia naturale la struttura solida in modo che l’allungamento e la bombatura siano perfetti e si formi la “curva C”.
Il terzo passaggio, quello finale, prevede la sigillatura. Applicare il sigillante, per proteggere a lungo e dare brillantezza e lucidità.
Applicazione del gel trifasico:
- gel base (o primer),
- gel costruttore modellante
- gel sigillante
- un gel colorato
Prima di tutto bisogna levigare e uniformare le unghie con l’utilizzo del buffer e di una lima, procedendo poi con la rimozione delle cuticole con l’apposito strumento e l’olio per cuticole.
Applicare il primer sull’unghia naturale e, una volta asciugato, applicare uno strato di gel base (entrambi questi passaggi devono essere fatti con attenzione a non lasciare bolle d’aria e con strati di gel molto sottili). Catalizzare poi in lampada UV/LED.
Una volta che il gel si è polimerizzato passare all’applicazione del gel costruttore concentrandosi in questa particolare fase alla stesura di uno strato con effetto bombata dell’unghia. Applicarlo quindi su tutte le unghie e inserire nuovamente nella lampada assicurandosi che al termine della fase sia completamente asciutto.
La ricostruzione unghie con gel trifasico risulta essere ad oggi quella più utilizzata. Anche se è un metodo che richiede più tempo ed esperienza per la sua applicazione, risulta ancora oggi il più diffuso perché è più preciso e dettagliato.