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Prodotti Unghie Semipermanente
Pearl Nails propone una vasta gamma di prodotti per unghie semipermanente. Il semipermanente è un prodotto fotoindurente in gel. Rappresenta una via di mezzo tra la ricostruzione delle unghie in gel e il comune smalto che troviamo in commercio. Lo smalto semipermanente si può applicare sia sulle unghie naturali sia sulle unghie ricostruite e la lavorazione può essere eseguita a casa oppure dall’estetista / onicotecnica.
Lo smalto semipermanente risulta essere più resistente rispetto allo smalto tradizionale, ma è meno duraturo rispetto al gel. È composto da polimeri fotoindurenti: sostanze che si induriscono a contatto con la luce. Per questo motivo, lo smalto semipermanente si fissa sull'unghia solo dopo aver utilizzato la lampada (per far asciugare lo smalto sulle unghie): una lampada LED o UV o LED/UV che consente la catalizzazione. Lo smalto semipermanente, una volta fissato sulle unghie, dura almeno tre settimane (senza rovinarsi). La durata dello smalto semipermanente varia anche in base alla velocità di crescita delle unghie e alla qualità dello smalto scelto.
L'applicazione dello smalto semipermanente prevede vari passaggi.
Il primo step prevede lo sgrassamento e la pulizia dell'unghia con un prodotto apposito e una lima 180. Dopo aver opacizzato l’unghia, eliminato cuticole ed eventuali pellicine si dà la forma all’unghia, modellando il bordo libero; poi si mettono i preparatori.
Successivamente si applica la base, poi lo smalto vero e proprio e l’ultimo step prevede l’applicazione del top coat. Tutti questi prodotti sono composti da sostanze fotoindurenti che necessitano di una lampada UV o LED (o una combinata UV/LED) per potersi asciugare. A seconda delle marche di smalto semipermanente, il tempo di asciugatura è di circa uno/due minuti.
Una volta compiuti i vari passaggi, lo smalto è finalmente asciutto e difficilmente si rovinerà.
L’ultimissimo step è l’eliminazione dello strato di dispersione (residuo colloso), che si rimuove solo con il Cleanser.
Questo passaggio è fondamentale per far sì che l’unghia appena laccata non si riempia di polvere e pelucchi. Attraverso l’uso di uno sgrassatore apposito, si limita questo rischio.
Smalto semipermanente: come si applica?
Lo smalto semipermanente viene applicato come se fosse un semplice smalto, ma è importante seguire alcuni passaggi fondamentali. Per prima cosa si deve preparare l’unghia, spingendo indietro le cuticole per aumentare lo spazio disponibile sulla superficie dell’unghia, facendola diventare di forma regolare. Il secondo step riguarda l’opacizzazione, importantissima per fare in modo che lo smalto venga steso in maniera corretta. In questa fase si utilizza la lima 180 la cui funzione è quella di opacizzare l'unghia in caso di ricostruzione gel o nell'applicazione dello smalto semipermanente.
L’ultimo step riguarda la stesura della base che va stesa con enorme attenzione, senza tralasciare il margine libero. Questa fase è importantissima per evitare sollevamenti o bolle d’aria. Infine, la base va fatta catalizzare utilizzando la lampada UV o LED o quella combinata UV/LED. Una delle fasi più difficili è quella della stesura del colore. E’ un momento delicato e richiede la massima precisione. Questo perché lo smalto semipermanente ha una consistenza molto densa e va dosato molto bene, in base al colore e alla qualità scelti.
Per quanto riguarda la stesura colore, dopo aver catalizzato lo strato base bisogna applicare un primo strato di colore con il pennello molto scarico e catalizzare nella lampada LED, UV o combinata UV/LED. Applicare il secondo strato con la giusta quantità di colore per ricoprire la superficie, appoggiando il pennello al centro dell’unghia e spingendo prima il colore verso il basso e le cuticole e poi da lì trascinandolo verso l’alto. Dopodiché bisogna catalizzare, applicare il sigillante, catalizzare nuovamente e rimuovere strato di dispersione con il Cleanser.
Smalto semipermanente: come rimuoverlo?
Per rimuovere lo smalto semipermanente, solitamente vengono utilizzati dei prodotti specifici. Per prima cosa l’unghia viene limata, per eliminare ogni residuo. Le estremità delle dita vengono poi avvolte con dei pezzi di alluminio (stagnola) con dei batuffoli di cotone imbevuti in un particolare solvente. Bisogna poi rimanere in posa per circa 15 minuti, trascorsi i quali verranno poi eliminati eventuali residui.
La rimozione meccanica (che avviene tramite limatura usando una lima a grana media non troppo abrasiva) è sempre preferibile a quella chimica per diversi motivi:
- l’unghia non rimane a contatto prolungato con una sostanza chimica;
- è più rapida (non esistono tempi morti);
- nel caso si voglia procedere nuovamente con la stesura del semipermanente, con la lima si può rimuovere solo il lucido e il colore, lasciando lo strato base che andrà corretto con un piccolo refill (ritocco della base), per poi procedere con gli altri step classici.
Chi può fare lo smalto semipermanente?
Lo smalto semipermanente è adatto un po’ a tutti, ma in generale è indicato per chi:
- ha unghie naturali non rovinate dall’onicofagia;
- non vuole optare per la ricostruzione in gel, ma desidera avere una manicure perfetta;
- vuole curare le proprie unghie con un trattamento duraturo;
- desidera mani sempre in ordine, ma ha poco tempo per curarle.
Smalto semipermanente e ricostruzione in gel: le differenze
Spesso lo smalto semipermanente viene confuso con la ricostruzione in gel, ma sono due trattamenti molto diversi. Lo smalto semipermanente è infatti un prodotto di lunga durata perfetto per tutti; la ricostruzione invece è consigliata per chi ha unghie molto rovinate che necessitano di una “ristrutturazione” più profonda. Il trattamento è consigliato per chi soffre di onicofagia o per chi ha una forma dell’unghia sproporzionata (serve infatti a realizzare una forma più regolare).
Come scegliere lo smalto semipermanente
Prima di scegliere lo smalto più adatto, bisogna fare attenzione alla forma e alla lunghezza delle dita e delle unghie. Lo smalto semipermanente può aiutare a mascherare qualche piccolo difetto (ad esempio le dita poco affusolate).
Un altro elemento molto importante da prendere in considerazione è il colore dello smalto. Solitamente i colori chiari, pastello (ma anche quelle più vivaci) sono perfetti in caso di unghie corte perché le fanno risultare più allungate; i colori più scuri, invece, sono indicati per chi ha già una superficie dell’unghia curata e delle dita affusolate (perché tendono a rimpicciolire).
I passaggi fondamentali per la stesura dello smalto semipermanente
- Fase iniziale, di preparazione delle unghie: in questa fase si cerca di dare una forma regolare e di spingere le cuticole per aumentare lo spazio della superficie dell’unghia;
- Opacizzare: fondamentale per una stesura ottimale dello smalto. Si opacizza usando una lima 180;
- Stendere la base: facendo attenzione a non tralasciare parti dell’unghia libere, evitando sollevamenti o bolle d’aria dello smalto. La base va fatta asciugare bene sotto la lampada UV o LED o combinata UV/LED;
- Stendere il colore: è la parte che richiede più precisione. Lo smalto semipermanente è più denso rispetto allo smalto classico e va dosato bene. Per quanto riguarda il numero di passate, ne bastano due per un colore pieno; l’importante è farlo asciugare bene sotto la lampada;
- Passare il top coat: che aumenterà la brillantezza del colore. Anche il top-coat deve essere fatto asciugare sotto la lampada;
- Ultima fase – sgrassare: applicando il cleanser, per rendere l’unghia più pulita e il colore più omogeneo.
Come prendersi cura delle unghie dopo aver messo lo smalto semipermanente?
Per mantenere le unghie sane e conservare la bellezza dello smalto, bisognerebbe:
- Applicare l’olio per cuticole sulle unghie due volte al giorno. L'olio penetra nello smalto gel e nutrirà le unghie, mantenendole sane;
- Indossare i guanti quando si utilizzano prodotti chimici, per evitare di rovinarle;
- Una volta che la ricrescita sarà visibile, farlo rimuovere da una professionista per evitare di danneggiare le unghie;
- Fare dei periodi di pausa: per far riposare le unghie e non stressarle troppo.
Lo smalto semipermanente rovina le unghie?
Poiché lo smalto semipermanente si applica sull'unghia naturale (a differenza delle unghie finte, che vengono incollate sopra) non sarà causato alcun danno alle unghie naturali.
Con una corretta cura, le unghie naturali non subiranno alcun danno.
Le forme di unghie più comuni
Quando si sceglie una forma da dare alle unghie, è importante considerare la forma della propria mano.
Esistono vari tipi di forme per le unghie, ma non tutte sono adatte. La scelta dipenderà molto dal tipo di mano e dalla forma delle dita (affusolate e non).
Ma quanti tipi di forme esistono?
- Unghie Quadrate: sono quelle più richieste e quelle più famose. Si presentano perfettamente quadrate e dagli angoli definiti. Eleganti, ma indicate solo per chi ha le dita lunghe e affusolate (altrimenti il rischio è quello di farle sembrare più tozze). Sono un po’ passate di moda, ma rimangono le più apprezzate;
- Unghie Ovali: sono eleganti, femminili e slanciano molto le dita. Sono indicate per chi ha dita piccole e per chi ama le unghie di lunghezza media;
- Unghie a Mandorla: sono più ampie alla base e più strette sui lati e ricordano, come suggerisce il nome, la forma della mandorla. Indicate per chi ha le dita corte e poco affusolate, perché la forma le renderà sottili. Donano eleganza e raffinatezza e sono perfette in tutte le lunghezze;
- Unghie Squoval: sono un mix tra le square (quadrate) e le ovali. Si presentano come unghie quadrate, ma dagli angoli smussati. Sono perfette anche per chi ha le unghie molto corte;
- Unghie Tonde: perfettamente tonde e curve, sono ideali per chi le porta molto corte. Adatte anche per chi ha le unghie molto fragili, ma non vuole rinunciare alla loro cura. Grazie alla loro forma, sono meno soggette a rotture.