- Home
- Consegna gratuita per ordini a partire da € 85 |
- Corriere Espresso |
- Ordine minimo € 25
- | Contattaci
Visualizzazione di 9 risultati
La ricostruzione unghie acrilico è una tecnica che utilizza una sostanza in polvere ed una soluzione liquida (rispettivamente un polimero ed un monomero) che reagendo fra di loro creano una sostanza morbida e facilmente lavorabile.
Non servono lampade fotoindurenti, ma occorre essere molto pratici e abili nella ricostruzione con questo tipo di sistema poiché una volta asciugatosi l’acrilico diventa molto duro e impossibile, quindi, da modellare.
Dalla reazione delle due sostanze (polimero e monomero) si crea una pallina che può essere facilmente modellata. La rimozione è altrettanto semplice: basterà immergere le unghie nel solvente apposito (acrylic remover).
Per quali persone è adatta?
Questo tipo di ricostruzione è perfetta per chi ha le unghie rovinate dall’onicofagia (per chi si rosicchia le unghie) che però raggiungono anche la pelle e le cuticole.
A seconda delle esigenze si può decidere per un utilizzo sulla totalità o solo su una parte (sulla punta) dell’unghia.
Se ben eseguita, questa tecnica può realmente aiutare a curare le unghie rovinate, che cresceranno nuovamente sane e forti.
Quali prodotti servono?
Non sono molti i prodotti necessari a realizzare una ricostruzione unghie in acrilico. Serviranno:
- sanificante (Sanisol);
- Un pennello per acrilico;
- Un primer;
- Una lima a grana grossa da ricostruzione;
- Una lima a grana fine;
- Un liquido per acrilico (monomero);
- Una polvere per acrilico (polimero).
I passaggi fondamentali:
- La prima cosa da fare se si vogliono ottenere buoni risultati e non causare nessun problema alle unghie è quella di disinfettare le mani con un prodotto specifico;
- Passare poi a limare con delicatezza la superficie ungueale con una lima a grana fine;
- Applicare il primer, per migliorare l’adesione
- Si sceglie poi il metodo più adatto da seguire per l’allungamento: con tip o cartine, secondo la preferenza e la situazione
- Si immerge il pennello nel liquido monomero, si scarica l’eccesso su una tovaglietta e poi lo si passa nella polvere fino ad ottenere una vera e propria pallina modellabile. Occorre essere molto abili in questo passaggio perché il composto potrebbe risultare o troppo liquido o troppo secco e granuloso. In generale si può dire che una proporzione di 2:1 (polvere:liquido) di solito è quella giusta;
- Si termina di modellare la forma delle unghie prima con una lima a grana grossa, poi con un’altra lima a grana fine;
- Se la ricostruzione è stata effettuata con solo polveri acriliche si può procedere con una lucidatura meccanica, iniziando a passare sulla superficie dell’unghia lime e buffer dalla grana sempre più fina.
Vantaggi:
- Resistente
- Durevole
- Nessuna lampada UV/LED necessaria
- Varietà di colori in polvere acrilica