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Prodotti per la Ricostruzione delle Unghie
La Ricostruzione delle Unghie è un trattamento estetico che consiste nell’allungamento o nella copertura dell’unghia naturale. E’ molto utilizzata in caso di unghie mangiate e rovinate, o per chi ha unghie molto fragili e non riesce a farle crescere come vorrebbe. Questo trattamento viene scelto perché la ricostruzione è più resistente, dura di più e consente di avere le mani sempre in ordine.
Ricostruzione unghie: dalle origini ad oggi
Decorare le unghie nel corso dei tempi ha sempre rappresentato una dichiarazione di appartenenza a ceti sociali elevati e privilegiati, in cui la donna non doveva svolgere nessun tipo di lavoro manuale, ma aveva qualcuno che lo svolgeva per Lei.
Il 1954 è identificato come l’anno di nascita della Ricostruzione Unghie: a Philadelphia, il dentista Fred Slack si ruppe una grossa parte dell’unghia del pollice. Disperato per il dolore al dito, provò a cercare una soluzione nel suo laboratorio. Sagomando un pezzo di lamina solida e rivestendolo di resina dentale acrilica che usava abitualmente nella sua professione (era un tecnico odontoiatra) inconsapevolmente divenne l’autore della prima ricostruzione unghie in acrilico. Grazie a questa soluzione, il dolore all’unghia era quasi completamente sparito e l’aspetto la rendeva quasi un’unghia naturale. Chiamò allora suo fratello Tom e, perfezionando insieme i materiali e la tecnica, i due fratelli brevettarono la loro invenzione: la prima unghia artificiale e composizione in acrilico per la ricostruzione delle unghie. Nel 1960 istituirono la NSI (Nail System International), ancora oggi gestita dal figlio di Fred.
Oggi la ricostruzione delle unghie ha assunto un ruolo sempre più determinante nel settore della bellezza. Le principali tipologie di ricostruzione unghie sono la ricostruzione delle unghie in gel e la ricostruzione delle unghie in acrilico.
La ricostruzione delle unghie in gel è quella più diffusa
I gel sono particolarmente resistenti agli urti, in quanto elastici flessibili. Donano alle unghie un aspetto naturale e lucido. Ne esistono di due tipologie ed entrambi, se esposti ai raggi UV, si induriscono.
Il Gel Trifasico utilizza 3 prodotti distinti, in 3 fasi distinte: un gel Base, un gel per la copertura e un gel per lo strato finale.
Il Gel Monofasico svolge la funzione di tutti e tre i prodotti del Trifasico, aderendo perfettamente alle unghie naturali, garantendo massima copertura e velocità nell’applicazione.
Ma entriamo un po’ più nel dettaglio. Nella ricostruzione delle unghie in gel, l’unghia viene esposta alla luce UV o LED o UV/LED per un periodo di tempo che varia da 30 secondi a 2 minuti per catalizzare. Una volta indurito, lo strato di smalto gel rimane fisso, senza sbavature. Il risultato finale è molto soddisfacente, perchè le unghie risultano lucide e molto curate.
Quali sono le fasi nella ricostruzione delle unghie in gel?
Possiamo distinguere tre fasi.
Fase 1: Preparazione dell’unghia;
Fase 2: Ricostruzione;
Fase 3: Applicazione delle tip (o cartine), del gel e fase finale.
Nella fase di preparazione dell’unghia, essa viene limata e pulita, oltre che lucidata e opacizzata per consentire l’attaccamento dell’unghia artificiale e l’adesione del gel.
Questa fase è la più importante, nonché fondamentale. Sia per la pulizia dell’unghia, ma anche perché altrimenti si rischia di non riuscire a far aderire il gel correttamente.
Nella fase di preparazione dell’unghia bisogna tenere anche in considerazione la limatura e l’eliminazione del gel precedente, aiutandosi con una lima specifica.
Qual è l’occorrente per rimuovere una ricostruzione unghie?
- Lime: una con una grana spessa e una con una grana sottile. La prima viene utilizzata sullo strato di gel precedente per eliminare i residui. Quella più sottile serve per continuare a modellare l’unghia, evitando eventuali microlesioni.
- Buffer: è un mattoncino di grana 200 che serve per opacizzare l’unghia e prepararla all’adesione del gel;
- Levacuticole: si tratta di uno strumento utile per eliminare le cuticole ed eliminare le imperfezioni;
- Spazzolina: serve per eliminare i residui di gel precedente e dopo la fase di limatura dell’unghia;
- Cleanser: prodotto sgrassante, utile per eliminare eventuali imperfezioni e residui di polvere prima di passare all’applicazione del gel;
- Disinfettante: per evitare la comparsa di funghi e micosi, oltre che proteggere l’unghia da conseguenze dannose per la sua salute.
Dopo aver eliminato i residui di gel precedente e aver opacizzato l’unghia, si passa all’applicazione delle tip o della cartine per l’allungamento (seconda fase della ricostruzione).
Durante la seconda fase bisogna modellare le unghie naturali e decidere se applicare le tip o le cartine.
Tip: si tratta di unghie finte che vengono applicate quando si devono allungare tutte le unghie. In questo caso, oltre alle tip serve anche la colla specifica, perché esse vanno applicate sull’unghia naturale. Un altro strumento importante è il cutter per tip, per accorciare le unghie finte.
Cartine: utilizzate quando c’è un’unghia rotta o più corta e si vogliono avere tutte le unghie di lunghezza uguale. Non serve la colla, perché le cartine sono già dotate di un materiale adesivo.
Il passaggio di ricostruzione è una fase che richiede molta precisione: è necessario avere manualità ed una buona dose di esperienza. Ciò che però è fondamentale, in tutti i passaggi, è disinfettare le unghie.
Applicazione delle tip e del gel
Una volta effettuata la ricostruzione, si procede con la stesura del gel: bisogna applicare il gel base; successivamente si passa al gel colorato, con le eventuali decorazioni che vanno applicate sempre con un po’ di gel base. Lo step finale è l’applicazione del gel sigillante e del lucidante.
Cosa serve per la terza ed ultima fase della ricostruzione delle unghie in gel?
- Pennelli: uno con la punta piatta per l’applicazione del gel costruttore e uno a lingua di gatto per l’applicazione dei gel colorati. I pennelli per nail Art possono avere delle punte diverse in base alla tecnica di decoro che si vuole utilizzare. Il più famoso e usato è il #000 che ha una punta extra sottile per decori di precisione, linee sottili e affusolate;
- Preparatori: che sono diversi e possono essere usati tutti o solo alcuni, in base alle necessità. Tra questi ricordiamo:
- Cuticle remover: ammorbidisce le cuticole molto dure e spesse;
- Nail Prep: per deidratare l’unghia;
- Fungicid: trattamento utilizzato per prevenire la micosi;
- Primer: per rimuovere l’untuosità dell’unghia;
- Primer non acido: preparatore acid free. Ha la stessa funzione del classico primer acido, ma con uno strato di dispersione.
Quelli più importanti sono il Nail prep e il Primer non acido.
Devono essere utilizzati sull’unghia naturale, dopo aver limato il letto ungueale con una lima 180 e rimosso eventuali pellicine e cuticole.
Gel: si può scegliere un unico tipo di gel (gel monofasico) oppure più tipologie di gel (metodo trifasico). Il metodo trifasico, considerato ormai “antico”, prevede l’uso di tre diversi tipi di gel: il gel base, detto anche costruttore; il gel modellante; il gel sigillante;
Oggi è utilizzato il gel monofasico, che vale per tre e che viene applicato nelle tre fasi importanti della ricostruzione delle unghie.
- Gel colorati o gel per il french;
- Rotolo di pads: formato da una serie di quadratini di cotone, ma che non lascia residui o pelucchi;
- Cleanser: applicato dopo la prima passata di gel ed alla fine del trattamento per eliminare lo strato appiccicoso che si ottiene con l’applicazione del gel;
- Lampada UV o LED o UV/LED: per far indurire il gel sull’unghia dopo la sua stesura;
- Sigillante: applicato nella fase finale, per esaltare la lucidità del gel;
- Olio per cuticole: per ammorbidire le cuticole, stressate dalle varie fasi della ricostruzione.
La ricostruzione delle unghie in acrilico
La ricostruzione delle unghie in acrilico viene ottenuta combinando due elementi: un monomero liquido e un polimero (polvere acrilica). Entrambi devono essere miscelati in modo da creare una pasta umida che non coli o presenti aree ancora secche.
Una volta che le unghie sono state modellate si può stendere direttamente il colore (o gel colorato o semipermanente) che, al contrario dell’acrilico, deve essere asciugato nella lampada UV o LED o UV/LED. Infine si applica il sigillante.
Una volta solidificato, l’acrilico diventa la base per l’applicazione del colore alle unghie.
Rispetto alla classica ricostruzione in gel, l’acrilico risulta poco flessibile e la sua applicazione è più complicata. Non è però necessaria alcuna lampada per la sua solidificazione.
Ricostruzione in acrilico: cosa serve?
- Preparatori
- Polvere acrilica (trasparente, nude o bianca)
- Liquido monomero
- Pennello per acrilico
Prima di procedere con la ricostruzione, l’unghia va preparata usando il materiale necessario: lime, buffer (per opacizzare l’unghia e rendere più uniforme la ricostruzione), eventuale strumentario come forbicine e levacuticole, cleanser (in grado di lucidare e fissare meglio le decorazioni).
Di seguito i passaggi fondamentali:
- Preparazione dell’unghia naturale: per eliminare eventuali residui di smalto, si spingono le cuticole verso il basso con l’apposito strumento, si limano le unghie, si eliminano i residui della limatura con la spazzolina e poi con il cleanser, opacizzando con una lima 180;
- Stesura dei preparatori: per favorire l’adesione dell’acrilico all’unghia. Dopo l’applicazione bisogna farlo asciugare all’aria;
- Applicazione della cartina: necessario solo se si desidera allungare le unghie;
- Creazione della resina ricostruente: si immerge il pennello nel monomero (eliminando l’eccesso). Si preleva una pallina di polvere con il pennello e, appoggiando il retro del pennello sul tovagliolo, si preme leggermente in modo che la polvere assorba il monomero imbevuto nel pennello. La pallina non deve avere parti ancora in polvere o risultare troppo bagnata;
- Applicazione della resina sull’unghia: viene applicata la pallina di prodotto, creando uno strato spesso quanto si desidera e modellandolo. In questa fase bisogna essere molto rapidi perché la sostanza si asciuga all’aria in poco tempo (1-2 minuti). Una volta solidificata, diventa impossibile modellarla nuovamente;
- Limatura finale: necessaria per rifinire la forma delle unghie;
- Colore;
- Eventuale nail art;
- Applicazione del sigillante: se la ricostruzione dell’unghia è stata eseguita interamente in acrilico, per lucidare l’unghia si può procedere con dei buffer (diminuendo sempre di più la grana). Se sono stati applicati gel colorati o smalti semipermanenti, questi devono essere necessariamente lucidati con un sigillante e messi in lampada UV o LED o UV/LED.
Con la ricostruzione in acrilico si ottiene un risultato molto naturale. Le unghie in acrilico resistono bene e difficilmente si rovinano, perché l’acrilico è un materiale molto resistente.
La ricostruzione in acrilico è indicata per chi svolge lavori manuali o quando le mani sono spesso a contatto con l’acqua o con prodotti chimici. Grazie a questo metodo è possibile ottenere grandi risultati: si possono creare delle vere e proprie opere d’arte, poiché è un materiale facilmente modellabile. Un altro vantaggio è il fatto che non cola: questo permette di creare decorazioni tridimensionali. Infatti nelle competizioni di nail art viene spesso utilizzato solo l’acrilico e non gel, (più complicato da lavorare). Un altro vantaggio dell’acrilico è la sua facile asciugatura (si solidifica a contatto con l’aria). Inoltre per eliminare una ricostruzione in acrilico è sufficiente scioglierla con il solvente, immergendo le dita in esso.